Cosa accade durante una prima visita osteopatica?
Prima visita osteopatica a Cinisello: cosa aspettarsi
La prima visita osteopatica si articola in diverse fasi, pensate per comprendere a fondo la situazione del paziente e sviluppare un piano di trattamento mirato e personalizzato.
Prima fase visita osteopatica: il colloquio
Il primo passo è un colloquio approfondito, in cui l’osteopata raccoglie tutte le informazioni necessarie sullo stato di salute del paziente. Si esplorano le problematiche attuali, come dolori o fastidi, ma anche la storia medica passata, eventuali traumi o interventi chirurgici e lo stile di vita, inclusi lavoro, sport e abitudini quotidiane.
Seconda fase visita osteopatica: valutazione fisica
Dopo questa prima fase, si passa alla valutazione fisica. L’osteopata osserva la postura, i movimenti e il corpo del paziente, alla ricerca di asimmetrie, rigidità o restrizioni nei movimenti. Per approfondire l’analisi, potrebbe chiedere al paziente di eseguire alcuni movimenti specifici utili per valutare la funzionalità muscolo-scheletrica.
Questa osservazione viene poi integrata con tecniche di palpazione manuale, che consentono di individuare aree di tensione, rigidità o disfunzioni nei tessuti. L’osteopata valuta inoltre come queste problematiche possano essere interconnesse
Un elemento distintivo del Poliambulatorio ICOM di Cinisello è la stretta collaborazione tra l’osteopata e il medico. Durante la visita, il medico è sempre presente per garantire una supervisione clinica completa.
Terza fase visita osteopatica: trattamento
Se il quadro clinico è chiaro e non emergono controindicazioni, si procede al trattamento osteopatico attraverso tecniche manuali mirate.
Quarta fase visita osteopatica: piano terapeutico e consigli
La visita si conclude con una spiegazione dettagliata di quanto emerso durante l’analisi, insieme a indicazioni pratiche sul percorso terapeutico da seguire.
Oltre al trattamento, possono essere forniti consigli utili per migliorare la qualità della vita, come esercizi specifici, suggerimenti per correggere la postura o strategie per prevenire disturbi futuri. Se necessario, grazie alla presenza del medico, si può inoltre valutare la necessità di ulteriori esami o di collaborazioni con altri specialisti.